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Italia - Si rafforza sinergia tra mondo sementiero e quello agroalimentare 


Roma, Italy
26 febbraio 2021
 


Si è tenuta oggi a Roma presso l’Hotel D’Azeglio la conferenza stampa dal titolo “Il settore sementiero e agricolo: sfide e opportunità nello scenario post-Covid” che ha visto la partecipazione dei vertici di diverse Organizzazioni professionali in rappresentanza del mondo sementiero (Assosementi) e di quello agricolo (Agrinsieme).

Oltre a Eugenio Tassinari, Presidente CONVASE che ha promosso l’evento, sono intervenuti anche Giuseppe Carli, Presidente Assosementi, Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura, Giorgio Mercuri, Presidente Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, Mauro Di Zio, Vicepresidente CIA – Agricoltori Italiani, Franco Verrascina, Presidente Copagri.

Ha moderato i lavori Alessio Romeo, giornalista de Il Sole 24 Ore – Radiocor.

L’occasione dell’incontro l’ha fornita il CONVASE che a un anno di distanza dal lancio del progetto “Seme di qualità” ha potuto annunciare oggi l’adesione formale delle suddette Organizzazioni al Consorzio.  

Si tratta di un passo importante nella direzione di una visione interprofessionale del settore sementiero e di quello agricolo che consentirà ai protagonisti dell’intesa di affrontare collegialmente le problematiche dei settori rappresentati con l’intento di intercettare le aspettative degli operatori, di anticiparne le esigenze e individuare le soluzioni più opportune.

L’evento ha consentito di rimarcare il ruolo strategico del settore sementiero per una valorizzazione della filiera produttiva e di sottolineare l’importanza dell’impiego del seme certificato quale primo e fondamentale anello del ciclo produttivo.

Importanti sottolineature sono state fatte da tutti i partecipanti anche nei confronti della ricerca e dell’innovazione che dalla stessa scaturisce e del valore del seme certificato come mezzo di trasferimento dell’innovazione lungo tutta la filiera produttiva.


Comunicato stampa.

  • Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle Cooperative Agroalimentari e Assosementi aderiscono formalmente al Consorzio per la valorizzazione delle sementi CONVASE;
  • L’obiettivo è valorizzare la qualità delle produzioni in un’ottica interprofessionale e stimolare un dialogo costruttivo capace di anticipare le esigenze del settore e qualificare l’intera filiera.

Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle Cooperative Agroalimentari e Assosementi aderiscono formalmente al Consorzio per la valorizzazione delle sementi CONVASE, che riunisce 23 aziende rappresentanti il 40% della produzione nazionale di sementi certificate di cereali a paglia, rafforzando così la sinergia tra il mondo sementiero e quello agroalimentare. L’intesa è stata annunciata oggi durante l’incontro “Il settore sementiero e agricolo: sfide e opportunità nello scenario post-Covid”.

L’adesione al CONVASE da parte delle organizzazioni dei produttori e delle cooperative agricole e di Assosementi rafforza la collaborazione tra aziende sementiere e agricoltori, con l’obiettivo di valorizzare la qualità delle produzioni in un’ottica interprofessionale e di stimolare un dialogo costruttivo capace di anticipare le esigenze del settore e qualificare l’intera filiera. L’intesa raggiunta, inoltre, permette di dare gambe alla creazione del disciplinare “Seme di Qualità”, presentato un anno fa ed elaborato dal CONVASE, con il supporto Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, per dare agli agricoltori la possibilità di conoscere le informazioni sulla tracciabilità delle sementi, offrendo garanzie sulla qualità del seme acquistato e indicazioni utili per il corretto impiego, con maggiori possibilità di ottenere produzioni elevate e di qualità.

La filiera agroalimentare, infatti - hanno sottolineato i rappresentanti di Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari - parte dal seme; non a caso gli agricoltori operano in stretto e costante contatto con i produttori di sementi, testando direttamente in campo i risultati del loro lavoro e indicando le richieste e le esigenze che arrivano dal mercato, con particolare riferimento alle problematiche agronomiche, fitosanitarie, di resa e di carattere qualitativo. Proprio per tali ragioni - aggiungono le sigle - è fondamentale poter disporre di uno strumento in grado di assicurare la tracciabilità, la sicurezza e la sostenibilità del processo produttivo sin dall'inizio del ciclo, partendo dalla semente, puntando su iniziative quali il progetto “Seme di Qualità”, al quale già lo scorso anno hanno aderito convintamente Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari e che oggi viene ulteriormente rafforzato.

Tale tracciabilità - è stato ribadito durante l’odierno confronto tra il mondo sementiero e quello agroalimentare - ha inizio dal seme, primo e fondamentale elemento per assicurare la qualità del prodotto al consumatore finale. Vale la pena di sottolineare, a tal proposito, che nel 2020, a fronte di un calo su base annua del 2% circa delle superfici produttive destinate alla coltivazione di grano duro, grano tenero e orzo, cresce sempre di più l’impiego di seme non certificato, che secondo un’elaborazione di Assosementi ha superato anche nel 2020 il 50% delle superfici coltivate a grano duro.

In tale contesto, l’intesa raggiunta servirà a rafforzare e confermare la volontà dei principali attori di vincere le sfide comuni che il settore è chiamato ad affrontare. La riduzione della burocratizzazione annunciata dal nuovo governo potrà certamente contribuire ad agevolare il sistema della certificazione del seme, che negli ultimi cinquant’anni non è mai stato rivisto e adeguato.

La valorizzazione delle produzioni non può inoltre prescindere dal sostegno all’innovazione, che può aiutare l’agricoltura a garantire rese stabili e produzioni più sostenibili. Il settore sementiero è un comparto altamente innovativo, in grado di investire sino al 20% deisuoiricavi in attività di ricerca e sviluppo per immettere sul mercato varietà migliori. Tuttavia, secondo l’indagine di Euroseeds, l’associazione che rappresenta il settore sementiero a livello europeo, l’incertezza della normativa sulle Tecniche di Evoluzione Assistita-TEA ha bloccato i programmi di innovazione del 40% delle aziende che investono in ricerca.



More news from:
    . CONVASE - Consorzio per la Valorizzazione delle Sementi
    . Assosementi - Associazione Italiana Sementi *


Website: http://www.convase.it

Published: March 1, 2021

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